"ETERNI SECONDI"
Rosario Esposito La Rosa
Illustrazioni di Lorenzo Conti
Questo libro ha superato le mie aspettative: l'ho scelto perché la
copertina mi ha subito attirato e anche il titolo, perché nella vita è
semplice essere secondi; inoltre c’era un sottotitolo che diceva:
“Storie dalla scugnizzeria di Scampia”.
Essendo cresciuto in una piccola provincia di Napoli, ne conosco
molto bene tutte le “sfaccettature”, sia positive che negative.
Il libro inizia parlando di alcuni “scugnizzi” napoletani, cioè dei
ragazzini scaltri che vivono spesso per strada e che imparano a
vivere molto velocemente in un ambiente povero.
Alcuni di questi ragazzini all’insaputa di tutti decidono di aprire
una piccola biblioteca, poiché avevano la passione per la lettura
e volevano diffonderla ad altri ragazzini, ma per realizzare il proprio
sogno devono allontanare molte difficoltà dovute al disinteresse della
gente e alla povertà, ma decidono di non arrendersi.
I loro sacrifici però verranno poi ripagati e il loro obiettivo verrà
raggiunto: diffondono quindi la loro passione ad altri scugnizzi che
possono così sognare e riflettere.
Quella di cui vi ho parlato è la prima storia che mi è piaciuta
particolarmente rispetto ad altre.
Dopo questa storia seguono altri diciannove episodi che hanno per
protagonisti ragazzini e ragazzine, uomini e donne.
Le vicende sono ambientate in varie parti del mondo.
Questo libro ha interessato la parte passionale di me poiché ha
trattato molte storie di calcio, sport di cui sono follemente
appassionato, e mi ha quindi coinvolto profondamente, per questo
posso affermare che fino ad ora questo sia stato il libro più bello
che io abbia mai letto, infatti ha suscitato in me nostalgia, entusiasmo
e molta speranza per il futuro.
Andrea Sejdini 2^C
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