lunedì 20 giugno 2022

IL GEMELLO MALEDETTO

 IL GEMELLO MALEDETTO

                                                                             FULVIA DEGL'INNOCENTI




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                                                                                   LETTORI DA BRIVIDO


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                                                                  I CINQUE GEMELLI 

ADALGISA VOLANTIS E I DESTINI SEGNATI

 

            ADALGISA VOLANTIS E I DESTINI SEGNATI

Silvia Roncaglia            

            


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I Quattro Fantalettori

martedì 14 giugno 2022

STELLE DI CANNELLA

Stelle di cannella

Helga Schneider

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E' stato un libro fantastico! Lo affermo anche se sono stata risucchiata in uno spirale di odio, violenza e cattiveria che mi ha lasciata scossa per giorni, perché l'uomo è un essere che sa ferire.

Non come Koks, il gatto di casa Korsakov, una famiglia Ebrea, e una gattina di nome Muschi, la gatta di casa Rauch.

I figli delle due famiglie, Fritz e David, sono amici per la pelle e nulla li separa. Lene, la sorellastra di David, ha sposato l’uomo che ha sempre amato, Berty, e ha aperto un negozio di moda. Cristiana e ribelle, la vita le sorride!

Jutta, la madre di David e Lene, è felice con suo marito giornalista. Insomma…E' una vita perfetta. Fino a che... Adolf Hitler viene eletto cancelliere.

Siccome i Rauch sono cristiani, iniziano a odiare i Korsakov, Fritz inizia a bullizzare David e a fargli dispetti crudeli. Il marito di Jutta perde il lavoro e Lene inizia a staccarsi dalla sua amata famiglia.

Ma questo non ferma l'amore: Muschi e Koks sono ancora insieme! E hanno avuto dei gattini! Ma per Fritz, Koks ha disonorato Muschi. E se i gatti sono neri come Koks...


Una frase che mi ha colpita molto è stata "Se i gatti saranno neri, sceglierò la lapidazione per il vostro stupido gatto ebreo!" Mi ha lasciata schifata perché da questa frase si può dedurre che l'uomo non impara mai la lezione.


Consiglio questo libro a chi non ha paura di riflettere su quanto l'umanità possa essere crudele.


Giada

Il trillo del diavolo

 

IL TRILLO DEL DIAVOLO

Scritto da Carlo Lucarelli e pubblicato nel 1998. 

🌟🌟🌟🌟🌟

49 pagine di ansia, avventura e riflessione!


Questo libro, ambientato nel 1939, parla della storia di Viktor, un violinista di Trieste con origini polacche, che un giorno nel suo semplice spartito trova una nota misteriosa, che al suo interno contiene ben più che semplice inchiostro nero ma ... un intero piano militare che potrebbe cambiare le sorti della Polonia.


Così Viktor parte per un'avventura da cui non sa se tornerà mai.

Un libro corto ed efficace, adatto per una giornata piovosa sotto le coperte con tutta la suspense in gola.

            

A_ragosta

Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin

NERA 
La vita dimenticata di Claudette Colvin 

 🌟🌟🌟🌟🌟

Claudette ha soli 15 anni, vive in Alabama negli anni ‘50, nel pieno della lotta contro la segregazione razziale. Le persone di colore venivano escluse dalla società: ai bambini veniva insegnato fin dalla tenera età che le persone “nere” dovevano mantenersi a distanza da quelle bianche. 

Un normalissimo giorno, Claudette prese il bus per andare a scuola. Una volta salita si sedette su un posto riservato alle persone di colore. A un certo punto vide un uomo bianco avvicinarsi a lei: “Alzati ragazzina!” le urlò. Lei, come tutte le persone nere, era stanca di queste regole stupide. Alzò lo sguardo e rispose a tono con un “no” deciso. La polizia non tardò ad arrivare, la prese per un braccio e la portò in questura. Dopo vari giorni di lotta per non farsi incarcerare era di nuovo libera, ma non del tutto. Tutti sapevano chi era e cosa aveva fatto, quando qualcuno la riconosceva per strada si allontanava o cambiava direzione. Veniva considerata da tutte le persone bianche una ragazzina disobbediente, mentre era una specie di spirito guida per tutti i neri. Oltre all’ingiustizia che viveva per il colore della sua pelle, se ne aggiunse un’altra: era rimasta incinta di un uomo bianco e sposato, quindi ora veniva considerata una ragazza maleducata e immatura persino dalle persone di colore. Ma lei non si fece fermare dal giudizio degli altri, continuando a lottare fino al suo ultimo respiro.


Il libro parla di razzismo, un argomento di attualità, spiegato con parole comprensibili a chiunque. Oltre alla storia della ragazza, mi ha colpito la rappresentazione grafica: il libro è un fumetto, ma senza balloon, per dare risalto alla libertà dei dialoghi. Le immagini sono semplici ed i colori usati per la rappresentazione sono tutti sui toni del marrone, per riprendere la tonalità della pelle. 

Mi è piaciuto tantissimo, perchè oltre al fatto che leggendo una pagina viene spontaneo continuare, ho conosciuto una nuova storia vera. 


Consiglio questo libro ai giovani lettori, compresi quelli che non hanno avuto modo di approfondire il razzismo.


Bianca