Wonder
di R. J. Palacio
⭐⭐⭐⭐⭐
August, o Auggie, era un ragazzo normale
come tutti, o quasi…
Soffriva di una rarissima malattia che provoca
una malformazione dei lineamenti facciali,
anche se lui non ci faceva tanto caso.
Gli piaceva molto la saga di film “Star Wars”, amava giocare a Minecraft
e a combattere con le spade laser contro suo padre.
Indossava un casco da astronauta quando entrava in luoghi pubblici
per non essere visto da nessuno.
A 11 anni diventò studente della Beecher Prep.
Era la prima volta che andava a scuola, nonostante avesse sempre avuto
lezioni private dalla madre.
Il sig. Kiap, preside dell’istituto, invitò il ragazzino a visitare la scuola
con l’aiuto di tre studenti: Charlotte, Jack e Julian.
Charlotte era una ragazzina piuttosto vispa e molto loquace.
Jack era un ragazzino che non parlava molto (almeno fin
quando non diventò amico di August) ed andava molto d’accordo
con Julian fino a quel momento. Julian, invece, non sembrava proprio
voler fare amicizia con August, avendo paura di essere contagiato
da Auggie: la cosiddetta “PESTE”. Si divertiva a fare orrendi scherzi
con il suo gruppetto di bulli ad August: ad esempio disegni
di Darth Sidious, disegni scarabocchiati di un dinosauro, lettere con prese
in giro piuttosto sgradevoli ...
Il resto dell’anno lo trascorse in questo modo, anche se fece due nuove
amicizie: Jack, il suo nuovo "migliore amico", e Summer, una ragazzina
per lui simpaticissima, con cui pranzava ogni giorno.
Parliamo ora di sua sorella: Olivia (chiamata da tutti Via).
Nella sua nuova scuola superiore ebbe anche lei alcuni ostacoli:
la sua migliore amica Miranda aveva trovato delle nuove amiche e
quindi si limitava a salutarla frettolosamente. Olivia decise di iscriversi
ad un corso di teatro, dove riscontrò numerose difficoltà . Trovò un nuovo
fidanzato, Justin, un ragazzo che suonava la chitarra ed era
molto intelligente.
Al suo spettacolo inizialmente i genitori non volevano andarla a vedere,
per paura che tutti osservassero Auggie, ma alla fine decisero di andarci.
Mi ha colpito moltissimo come August sia riuscito a vivere e a non pensare
a tutta la faccenda del bullismo, trovando nuovi amici e vivendo nuove
avventure.
Questo libro ci fa capire che una persona non va giudicata dalla faccia,
dall’aspetto, come un libro non va giudicato dalla copertina.
WONDER è stato il libro più bello che abbia mai letto in vita mia, perché
mi ha fatto provare le emozioni che vive qualcuno quando viene preso
di mira soltanto per il suo aspetto esteriore.
Lo consiglio a tutti coloro che vivono una situazione simile, così da capire
che ce la possono fare e prendere spunto dai comportamenti di Auggie,
oppure a chi è molto sensibile proprio come me, perché è un libro
molto commovente.
Davide Alfano, classe1^B
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