SOTTO VOCE
Fulvia Degl'Innocenti
⭐⭐⭐⭐⭐
“Vedeva i loro occhi sbarrati, un'espressione di puro terrore, visi rigati di lacrime. Si vide affacciarsi al pozzo e protendere le braccia verso di loro, ma non riusciva ad afferrarli. Un'ombra si stagliava dietro di lei, due mani sulle spalle che la spingevano e, improvvisamente, si sentì cadere nel vuoto. Si svegliò gridando”.
Sì, questo libro è un horror, in ogni pagina si può percepire ansia, paura e soprattutto le voci… le voci che sente la protagonista, Coraline.
Coraline ha l'abitudine di andare al cimitero ogni volta che sta con la nonna, e qui osservare le tombe dei bambini: sente le voci di questi bambini e bambine, la sua mente è tempestata da domande sulla causa della loro morte.
Ha incubi e si sveglia sempre violentemente; ma la sua vita in realtà non è particolarmente movimentata, anche se non sembra: si trasferiscono, i genitori divorziano e la nonna muore; così Coraline non va più al cimitero, ma gli incubi continuano…
Ovviamente la storia non finisce qui: parte un’ investigazione sul caso di tre ragazze morte, e voci e incubi su di loro che tartassano Coraline.
Credo di poter dire che sia necessario leggere "Sottovoce” per godersi l'inizio e soprattutto la fine che lasciano a bocca aperta..
Consiglio questo libro a chi ha pazienza, perché alcune volte è molto lento, ma le sorprese che ci sono all'interno sono più importanti della lentezza.
Lo raccomando alle persone che non temono di conoscere i sentimenti, gli incubi di Coraline e le voci perseguitanti.
Aurora Franceschelli 2^C
Nessun commento:
Posta un commento