⭐⭐⭐⭐★
Margherita Hack in bicicletta tra le stelle
Roberta Balestrucci Fancellu, Laura Vivacqua
Questo libro parla di un lungo viaggio in bicicletta.
Margherita Hack racconta al marito, Aldo, la sua infinita passione
per la fisica e l’astronomia.
Gli narra alcune delle più grandi ricerche della scienza:
la teoria della relatività di Einstein, le ipotesi sui viaggi nel tempo,
sull’esistenza di forme di vita extraterrestri…
Quindi il racconto biografico si snoda con dialoghi e battute,
certe volte divertenti e ironiche, tra moglie e marito:
così questo libro diventa interessante.
Mi è piaciuta tanto la citazione
Nella vita non c’è nulla da temere, c’è solo da capire
Questa celebre frase di Margherita mi ha fatto riflettere molto.
Per me vuol dire che nella vita non bisogna aver paura di quello
che si scopre, ma c’è solo da riflettere e poi capire: le nuove conoscenze
non devono spaventare ma devono essere condivise, perché
possono servire alla società.
Nella storia dell’umanità infatti ci sono stati momenti in cui
alcune nuove scoperte sono state nascoste, per paura,
e sono stati periodi bui, di intolleranza, e alla fine inutili,
perché alla fine le nuove idee si diffondono lo stesso
e la verità viene a galla.
Questo libro è una graphic novel, scritta con molti dialoghi
ma anche spiegazioni scorrevoli; dalle immagini si può capire tutto,
anche quando i protagonisti non parlano.
L’ho valutato con quattro stelline e mezzo, perché è molto scorrevole
e si arriva a metà che non ti accorgi nemmeno che sei in quella pagina,
non perché sia un fumetto, ma perché sono le parole che ti fanno entrare
nella storia quando lo leggi.
Ciononostante l’inizio è stato un po' noioso: l’ho trovato lento
nella presentazione della situazione e del marito di Margherita, Aldo.
Lo consiglio a tutti quelli che amano i fumetti
e che vogliono saperne di più su fisica e astronomia.
Penelope Cerboncini, classe 2^C
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