mercoledì 17 maggio 2023

THE PERFECT DATE

 



THE PERFECT DATE

di Steve Bloom











Brooks Rattigan è un ragazzo che sta affrontando gli ultimi mesi dell'ultimo anno

di superiori. Il suo sogno sarebbe entrare al college di Yale, però è troppo

costoso per i suoi standard visto che suo padre ha perso il lavoro.

Fa molta fatica a trovare un argomento per la tesina essendo un ragazzo

troppo formale, senza hobby e con pochi amici.

Un giorno convince il più popolare della sua scuola a lasciargli la cugina,

chiamata Celia,  per accompagnarla al ballo della scuola. Però in cambio

chiede dei soldi, per il tempo che spende per lei, da mettere da parte per Yale.

Tornato a casa racconta tutto al suo migliore amico che gli propone, in modo

ironico, di inventare un’app per appuntamenti dove Brooks sarebbe stato

quello che le ragazze avrebbero voluto la sera che prendevano appuntamento

con lui. Brooks prende sul serio questa idea e la mette in atto tenendo conto

anche dei guadagni che avrebbe ricevuto dagli incontri, da spendere nel college. 

Celia, vedendo l’app, chiama Brooks e iniziano a parlare di una festa. 

In quella festa lui incontra la ragazza più bella della scuola di Celia e si innamora;

però allo stesso tempo passa tantissimo tempo con Celia e inizia ad affezionarsi

moltissimo, trascurando però, il suo migliore amico.


Questo è un romanzo d’amore, infatti lo consiglio molto a chi può piacere questo

genere ma anche a chi non piace: è una storia d’amore un po’ come tante altre

e in più si può vedere il film presente su Netflix, anche se io preferisco e consiglio

assolutamente il libro. 

Ha una lettura scorrevole però sono presenti delle parolacce.

Il libro è originariamente in inglese americano, quindi nella traduzione alcuni nomi

di luoghi sono un po’ difficili da leggere.


Ho amato questo libro, perché mi ha fatto iniziare a piacere le storie romantiche,

ma anche perché Brooks alla fine del libro scopre di aver fatto una scelta sbagliata

che avrebbe rovinato la sua felicità e cerca di rimediare.


Suo padre gli dice: “Il meglio che puoi fare è pensare chi eri nel passato,

confrontarlo con chi vorresti essere nel futuro e tirare le somme;

ecco chi sei adesso”.


Sofia Panettiere, classe 1^B

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